DAL FIGURATIVO ALL’ESPRESSIONISMO

“[…] certe figure sempre più marcate, schiacciate da un colore turgido e fumoso come quelle di alcuni secentisti, con nature morte che sembrano lisciate da un colore che non ha sbavature e confini nel segno ma una continuità assoluta; le figurazioni doloranti di clown, così drammatizzate da impasti tonali che sembrano tagliare parallelamente il foglio, i suoi paesaggi rugiadosi, che si affocano di colore nell’immediatezza brutale tipica degli espressionisti o della raffinatezza tonale dei fauves… o quando trasforma l’uomo e l’ambiente in un tutto unico, dandogli parvenza di un mostruoso robot”.

Francesco Leale, 1966

Acquario, 1963 – Olio su tela

Paesaggio, 1973 – Olio su cartone

Nevicata, 1973 – Olio su cartone

Uccello, 1967 – Ferro

Senza titolo, 1967 – Ferro

Alba, 1971 – Olio su tela

Senza titolo, 1973 – Acrilico su tela

Studi, 1974 – Acquarello su carta

Senza titolo, 1975 – Acrilico su carta

Senza titolo, 1973/1974 – Tecnica mista

Businessmen, 1974 – Tecnica mista

Senza titolo, 1974 – Olio su compensato

Senza titolo, 1974 – Acrilico su compensato

Amanti, 1974 – Acrilico su compensato

Cento ritratti, 1975 – Acquaforte

Senza titolo, 1975 – Acrilico su tavola

Senza titolo, 1975 – Acrilico su tavola